Lo scorso fine settimana il pianeta Venere si è allineato con l’ammasso di stelle delle Pleiadi (evento abbastanza raro, avviene ogni 8 anni circa).
I nostri ragazzi hanno realizzato un'interpretazione visiva della dea Venere circondata dalle mitologiche 7 sorelle che le fanno da ancelle...
... rispondendo all’invito dell' Istituto Nazionale di Astrofisica.
Alcuni dei lavori (disegni e piccoli testi) raccolti in questo post potranno essere condivisi sul sito facebook dell'Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna. link => page facebook INAF
E' possibile guardare l'evento attraverso la lente di alcuni osservatori astronomici (noi ne abbiamo scelto uno consultabile cliccando al seguente link ========> Venere incontra le Pleiadi )
ma anche ad occhio nudo, come ci dimostra il nostro Alessandro che, con una sua fotografia, è riuscito a catturare un brandello di cielo con le Pleiadi nel pieno del loro splendore
la fotografia scattata da Alessandro
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Aurora |
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Annalaura
L’incontro
tra Venere e le Pleiadi
In una notte di Aprile,
mentre sulla terra regnava il silenzio, la gente era tutta in casa a
rispettare l’isolamento a causa di una pandemia, che aveva
costretto tutti a isolarsi per evitare il diffondersi del virus. Ma
proprio in quelle sere di Aprile, Venere si era fatta bella e il suo
splendore lo si vedeva da lontano, e pure lei si chiedeva perché
nessuno l’ammirasse. Ma un certo punto iniziò a piangere, ma
mentre nello sconforto piangeva, incontrò tante stelle che le
ballavano intorno. Venere sorrise dalla gioia, e le stelle chiesero
perché stesse piangendo e rispose loro che si sentiva abbandonata e
triste, per quello che stava succedendo sulla terra, ma ora che le
aveva incontrate era felice perché tutti insieme potevano dare un
segno e una luce di speranza ai popoli sulla terra. Quindi care
amiche Pleiadi, disse Venere è ora di brillare ed illuminare la
terra ed accanto alla stella Merope e le altre piccole stelle
iniziarono a emanare una luce bellissima che portò fuori dalle case
grandi e piccini ad ammirare uno spettacolo della natura
meraviglioso, un segno che le costellazioni erano di supporto agli
umani e a modo loro abbracciavano tutti dall’alto.
Davide
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Ho deciso di rappresentare nel disegno “Pleiadi” l'ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso conta diverse stelle stabili che io ho deciso di colorare con l'utilizzo delle dita ed inoltre lo sfondo della galassia l'ho realizzata con degli acquerelli utilizzando delle tonalità che vanno dal blu al nero.
Cristian
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Mattia
Antonio |
Federica
La
leggenda della dea Venere e delle Pleiadi
In
un tempo e in un luogo lontano, la dea della bellezza Venere fece
visita ad Atlante. Egli
era il titano che sorreggeva sulle spalle l’intera volta celeste,
era il padre di tutte quelle stelle. Da
pochi giorni erano nate sette splendide creature, decise così di
chiamarle Pleiadi. Atlante
e sua moglie erano molto gelosi di quelle sette fanciulle e decisero
di tenerle nascoste per paura che altri dei potessero rapirle. In
quei tempi gli dei rubavano le stelle per custodirle nei loro templi,
ma notavano che dopo poco tempo esse perdevano la lucentezza e quindi
se ne sbarazzavano gettandole via. Atlante,
cercava di spiegare che questo succedeva perché venivano tolte dal
loro spazio originario e per questo la luce che emanavano si spegneva.
Stanco
dei continui avvertimenti, questa volta con la nascita delle Pleiadi,
aveva deciso di fare diversamente. Si
accorse, ben presto, che per quanto le tenesse nascoste la loro luce
era troppo accecante dovuta alla loro bellezza.
Disperati,
i genitori, chiesero aiuto alla dea Venere che tanto ne sapeva sulla
belezza e lo splendore.
Ella
rispose subito alla chiamata preoccupata di Atlante e in una notte
limpida, senza nuvole arrivò nel luogo dove le sette ancelle
piangevano disperate per la loro reclusione. Raccolse
tutte le loro lacrime, le rinchiuse in una conchiglia e le sparse in
tutta la costellazione.
La
vicinanza di Venere alle Pleiadi, provocò un forte bagliore.
Solo
loro si vedevano nel cielo e tutti gli dei, accecati da quella forte
luce, ebbero paura.
Fu
così che nessuno di loro si permise ad avvicinarsi perché Venere
aveva fatto in modo che le Pleiadi potessero illuminarsi solo in
determinati giorni, quando cioè lei andava a farle visita.
Marcella
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Christian |
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Claudia
IL
MITO DELLE PLEIADI
durante
la sua vita, Venere, dea dell’amore e della bellezza, era sempre
riuscita a far congiungere delle anime gemelle, ma nonostante questa
sua capacita’, non era riuscita ancora a trovare il vero amore, una
persona che l’accompagnasse e le completasse la vita. Fino a
quando, un giorno gli giunsero delle voci; in giro si vociferava che
chi riusciva a raggiungere per primo le Pleiadi, avrebbe trovato la
propria anima gemella. Venere non ci pensò due volte, e dopo qualche
giorno riuscì a partire sfruttando l’aiuto di un suo caro amico.
Dopo essere arrivata a destinazione atterrò su una di queste stelle
e dopo averle osservate a lungo, tornò nuovamente sul monte Olimpo.
Passarono giorni e giorni, ma Venere ancora non aveva trovato
l’amore, fino a quando, poco dopo, scoprì che non era stata la
prima dea a raggiungere le Pleiadi, ma era stata Minerva, la quale,
dopo qualche tempo, si sposò; Venere, afflitta dalla situazione,
decise da quel momento in poi di sfruttare le sue capacità per
aiutare chi come lei non aveva ancora trovato il vero amore.
Maria Rosaria
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Giuseppe
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Simone
Federico
Isaia |
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Con questo disegno ho voluto rappresentare il meraviglioso incontro tra il luminosissimo pianeta Venere, che nella mitologia rappresenta la dea dell'amore e l'ammasso stellare delle Pleiadi, che nella mitologia greca sono sette sorelle figlie di Atlante. Il tutto in uno splendido cielo limpido e azzurro, portatore di buona speranza.
Martina
Rebecca
Così come Venere abbraccia con lo sguardo le Pleiadi così la bellezza della natura abbraccia l'umanità. Non è solo un semplice disegno, ma l'interpretazione di una storia che accomuna Venere con le Pleiadi. Stelle, ma sorelle che ogni 8 anni incontrano Venere, dal punto di vista astronomico e dal punto di vista mitologico.
Valentina
Martina
In questo disegno ho rappresentato la solitudine di Venere nel vedere le sette sorelle e non poterle raggiungere perché c'è
l'immensità dell'universo che le divide
Vittoria
Teresa Pia
Paola
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1 commento:
Fantastici!!!!
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