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giovedì 26 marzo 2020

Il mio giardino diverso.


Vedo il mio giardino e penso... Lo vedo più... Vuoto.
Eppure gli alberi ci sono, la natura non manca... C'è qualcosa però che mi viene spontaneo da dire.
Questo silenzio trapuntato da dolci canti animali non mi piace più, vorrei sentire qualche volta una macchina che gira sulla strada di fronte, un motorino che si accende e delle persone fuori le strade che giocano e urlano, che schiamazzano e fanno rumore. Ecco, forse è proprio di questo che ho bisogno, di rumore. 
Questo giardino, non mi piace più, eppure è sempre uguale.

4 commenti:

Francesca Zingaropoli ha detto...

queste parole, Francesco, fanno rumore ...

Giulia Cuzzolini ha detto...

Mi piace molto questa poesia. Sopratutto il finale, tutto è diverso eppure è sempre uguale


Mi piace😉

Francesco Pio Piccinni ha detto...

Grazie! Sono contento che vi piaccia! 😁

AC ha detto...

Bellissimo pensiero Francesco. Mi fa pensare molto